Dopo 2 anni e 6 mesi
Ecco cosa scrive il Giudice Di Vita nella Sentenza di Assoluzione :
[…] la chiamata di correità vacilla in relazione all’intrinseca consistenza, precisione e coerenza delle dichiarazioni, per crollare e disintegrarsi in relazione ai riscontri individualizzanti.
[…] pare davvero incredibile che GM avesse destinato una somma della citata entità. […] Non si capisce, infatti, il vantaggio che quest’ultimo avrebbe lucrato nella cessione di un’area superficiale del sottosuolo.
[…] Sul punto, chi scrive ritiene che costituisca solo mera illazione quella secondo la quale sia stato occultato il prezzo di vendita dell’area superficiaria del sottosuolo ceduto da GM. L’addotta circostanza infatti […] appare tautologicamente orientata a dare corpo alla chiamata di correità.
[…] Ove non volessero essere condivise le superiori argomentazioni, non può essere non evidenziata, nel caso di specie, la assoluta carenza di riscontri esterni in ordine alla chiamata in correità di GM, riscontri che […] non confermano in modo alcuno l’attendibilità della chiamata di correità.
[…] In definitiva, l’assenza di intrinseca consistenza, precisione e coerenza delle dichiarazioni ed il difetto di riscontri individualizzanti in ordine alla partecipazione di GM al fatto, impone la pronuncia di una sentenza liberatoria per non aver l’imputato commesso il fatto.
Amen.